Ponti Termici
Nelle opere di riqualificazione edilizia il tema del risparmio energetico è una tematica di estrema attualità.
Grazie alla termografia è possibile accertare le criticità energetiche-costruttive degli edifici, identificando chiaramenti le zone con ponti termici di rilievo.
Si definisce ponte termico la parte di una struttura di un edificio che presenta caratteristiche termiche significativamente diverse da quelle circostanti. In particolare un ponte termico consente flussi di calore più rapidi.
Esso, infatti, costituisce una via privilegiata per gli cambi di calore da e verso l'esterno.
Gli effetti negativi principali sono:
1. Raffreddamento delle zone più prossime, con conseguente creazione di condensa e quindi di muffe;
2. Riduzione del potere isolante complessivo della parete.
Premesso che i ponti termici non sono una fatalità ma sono il frutto di errori di progettazione e/o esecuzione, essi sono evitabili a priori con un minimo di cura da parte di progettisti e maestranze.
Negli interventi edili di riqualificazione energetica è di vitale importanza mappare in modo preciso questo tipo di criticità, in maniera tale da predisporre interventi edili mirati al risparmio energetico. L’indagine termografica, permette alle imprese del settore nonché ai professionisti chiamati a sviluppare progetti (architetti, geometri, ingegneri, direzione lavori più in generale) di offrire un servizio dai contenuti tecnologici elevati, mettendo a disposizione del privato cittadino e della pubblica amministrazione una tecnica dalle indiscusse potenzialità che riduce al minimo i disagi legati agli interventi edili garantendo altresì una visione oggettiva delle criticità energetiche degli edifici.