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Rilevamento delle tubazioni
In ambiente domestico (e non solo) la termografia permette d’individuare esattamente la posizione degli impianti, evitando interventi invasivi. L’immagine termografica mostra con assoluta precisione il percorso di una tubazione. Si noti la puntualità con la quale il tubo viene identificato.

idraulico-termografia

Rilevamento del punto di perdita delle tubazioni
La perdita d’acqua delle tubazioni è facilmente rilevabile con la termografia. L’immagine evidenzia chiaramente la rottura di una tubazione all’interno di una parete  e la fuoriuscita d’acqua che penetra all’interno del pavimento. Le perdite d'acqua dalle tubazioni sono facilmente rilevabili dalla termografia.

Un intervento tradizionale richiede un’ispezione diretta (invasiva) per identificare l'esatto punto di perdita mentre la termografia garantisce al cliente l’individuazione del reale punto di perdita, evitando i disagi provocati da un’ispezione diretta (rottura della pavimentazione).

E’ opportuno evidenziare che la termografia, essendo un’indagine non distruttiva, presenta limiti fisici precisi nonché richiede condizioni di rilievo ottimali per l’ottenimento di una visione efficace.


 

Valutazione dello stato degli Impianti Elettrici

Attraverso la termografia è possibile valutare efficacemente il funzionamento degli impianti elettrici, individuando eventuali anomalie.
Il passaggio di corrente elettrica in un conduttore ne determina il suo riscaldamento.
Definendo la resistenza elettrica la tendenza di un conduttore ad opporsi al passaggio di corrente, (quando è sottoposto ad una tensione) ed essendo la resistenza una grandezza dipendente dalla temperatura del conduttore, all’aumentare della temperatura del conduttore aumenta la resistenza.

Tradotto in un’immagine termografica, la presenza di punti caldi indica una maggiore resistenza in corrispondenza dell’innalzamento della temperatura, cioè un maggior ostacolo al passaggio di corrente.

La presenza di un punto caldo in un circuito elettrico può dipendere da anomalie quali un collegamento corroso, ossidato oppure allentato, dal malfunzionamento di un componente o da un anomalo assorbimento di corrente.

La termografia permette di misurare la temperatura di ogni singolo componente con precisione (parametro dipendente dalla sensibilità termica dello strumento), in assoluta sicurezza e soprattutto senza l’obbligo di spegnimento degli impianti.

La possibilità di valutare un processo produttivo durante il suo funzionamento individuando preventivamente possibili anomalie, garantisce all’utente un notevole vantaggio che si traduce in termini economici.

La termografia, applicata al settore elettrico, è in grado di individuare “su campo” ed in maniera preventiva situazioni di potenziale pericolo al sistema produttivo.
I controlli termografici possono riguardare linee elettriche aeree, sottostazioni, trasformatori, dispositivi di apertura dei circuiti, interruttori, fusibili, disgiuntori, motori e unità di controllo motori, quadri elettrici etc..
Si intuisce come una diagnosi termografica sia uno strumento indispensabile per pianificare azioni correttive e preventive, abbattendo i costi relativi al fermo impianto ed individuando i punti deboli del sistema.

In questa foto sono riportate delle anomalie all’interno di un quadro di bassa tensione. La termografia permette di scoprire velocemente problemi che con sistemi tradizionali (tester) richiederebbero dispendio di tempo.


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